La battaglia del San Martino - La sala 4 riporta i fatti avvenuti sul Martino dall’8 settembre 1943, data dell’armistizio, fino alla morte del tenente colonnello Carlo Croce, 23 luglio 1944. La ricerca inerente a quel lasso di tempo passa attraverso alcune tappe fondamentali quali l’occupazione di Varese il 12 settembre 1943, il 14 e 15 novembre date rispettivamente legate all’inizio delle operazioni tedesche sul San Martino e loro conclusione con l’attacco finale tedesco che avvenne con il bombardamento della ex Caserma “Cadorna”, fino al 18 novembre 1943 data in cui i tedeschi decisero di abbattere la chiesetta di San Martino in Culmine, che dopo la guerra fu riscostruita e sopravvive come luogo di memoria ove giacciono gli eroici caduti di quella battaglia. La sala è dotata di postazione pannelli oleografici che ci raccontano con passione la storia della battaglia e una postazione touch-screen che offre numerosi contenuti di archivio, spunti di approfondimento e curiosità.
Otto settembre 1943: l’ora della tragedia e del riscatto
L’otto settembre 1943 (data dell’armistizio italiano con le forze anglo-americane) rimane uno degli eventi più tragici della nostra storia. Dalla data dell’armistizio gli alleati, il Re e il Generale Badoglio non presero nemmeno in considerazione l’ipotesi di affrontare le truppe…
L’occupazione nazifascista di Varese e della provincia
La mattina del 12 settembre 1943 la città di Varese venne occupata da una Compagnia di SS al comando dello Scharführer Manfred Gauglitz. La resa fu immediata e senza condizioni alla presenza di Albert Lange, segretario del partito nazional-socialista di…
Il tenente colonnello Carlo Croce, il San Martino e la Zona d’Onore
Il tenente colonnello Carlo Croce, ufficiale di complemento dei bersaglieri, nell’agosto del 1943 era comandante del Presidio di Porto Valtravaglia sul Lago Maggiore. Alla notizia dell’armistizio decise di salire in montagna per resistere i caso di un attacco tedesco. Fece…
Attendere gli Alleati senza combattere
Il SiM badogliano nel frattempo, seguendo la logica di “normalizzazione” della resistenza in funzione filo alleata, aveva inviato sul San Martino il tenente colonnello Girolamo Laneve Albrizio alias “Biancardi” o “Setti” , agente del SIM fascista di Lubiana e quadro…
14-18 novembre 1943: la risposta nazifascista alla resistenza passiva
La mobilitazione della Guardia di Frontiera contro la Banda non tardò: il 22 ottobre del’43 la Milizia arrestò Antonio De Bortoli e Silvio Bracchetti, seguì poi l’azione militare di un ricognitore tedesco e l’arrivo a Rancio Valcuvia di duemila militari…
16 novembre 1943: il passaggio in Svizzera dei superstiti
Le fasi successive della battaglia alternarono momenti di grande coraggio ma anche di debolezza e paura. Molti uomini, come Geoges Vabre e Franco Rana, si dispersero, altri come Hauss, tenente americano, si consegnarono al nemico. Croce decise infine di ritirare…
La Regia Legazione d’Italia di Berna, gli Alleati e l’opzione anti-comunista
La strategia americana verso la Resistenza italiana era fatta di poche azioni militari, pochi sabotaggi e attività di “intelligence”: in particolare si cercava di contenere il “fattore K”: la paura dello spettro comunista. Sussisteva la necessità di garantire una linea…
Luglio 1944. Valtellina, missione fallita.
Pertanto nel luglio del ’44 Croce assunse il comando della I Divisione Alpina Valtellina sostituendo il capitano Giuseppe Motta “ Camillo”. Gli obiettivi specifici erano: realizzare un inquadramento militare degli uomini, verificare la difesa delle centrali idroelettriche e attendere l’arrivo…
Fabitech di Donzelli Fabio
Sviluppo siti web a Varese