Le fasi successive della battaglia alternarono momenti di grande coraggio ma anche di debolezza e paura. Molti uomini, come Geoges Vabre e Franco Rana, si dispersero, altri come Hauss, tenente americano, si consegnarono al nemico. Croce decise infine di ritirare i suoi uomini. Ci furno 36 caduti da parte del Gruppo mentre i tedeschi subirono una decina di perdite. Croce con il tenente Pizzato, il cappellano Limonta e i superstiti si diressero verso la pianura arrivando al valico di Lavena-Ponte Tresa. Il 18 novembre i tedeschi fecero abbattere la Chiesetta di San Martino in Culmine.
Fabitech di Donzelli Fabio
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